Abbiamo già parlato in diversi articoli dell’importanza della SEO. In questo, invece, ci occuperemo di un aspetto di essa molto importante ma troppo spesso ignorato: stiamo parlando delle parole chiave a corrispondenza inversa, parole che scegliamo e includiamo nelle nostre campagne Google Ads perché i nostri annunci vengano visualizzati da chi è davvero interessato a ciò che offriamo. Vediamo in dettaglio che ruolo hanno questi termini nella gestione strategica di una campagna pubblicitaria online.

Tabella dei Contenuti
Parole chiave a corrispondenza inversa: cosa sono?
Se hai deciso di intraprendere la tua campagna pubblicitaria online servendoti di Google Ads, avrai già cercato tutte le informazioni necessarie per ottimizzarla al meglio. Sicuramente il tuo obbiettivo principale è quello di posizionare i tuoi annunci tra i primi risultati di ricerca, ma devi sapere che selezionare e utilizzare le keyword adatte non può essere l’unica tappa obbligata del tuo progetto.
Bisogna anche che tu conosca e sappia usare le parole chiave a corrispondenza inversa: queste sono, in breve, tutti quei termini di cui vogliamo servirci per evitare che i nostri annunci vengano cliccati da chi non è realmente interessato al nostro prodotto o servizio. Avendo già affrontato l’argomento costo per clic, sappiamo che quando diffondiamo i nostri annunci online paghiamo una determinata cifra ogni volta che questi vengono cliccati. Cosa succederebbe, quindi, se i nostri banner pubblicitari venissero cliccati puntualmente da chi non acquisterà mai ciò che intendiamo vendere? Pagheremmo un conto piuttosto salato, in tutti i sensi: i nostri soldi verrebbero sprecati inutilmente e non ci sarebbe alcuna possibilità di ottimizzare al meglio il nostro budget.
Quali termini utilizzare?
Niente paura, evitare il disastro è possibile: basta servirsi delle keyword giuste. Non giuste per il nostro annuncio, ma adatte a farlo sparire dai risultati di ricerca di altre parole chiave che, per qualche motivo, potrebbero corrispondere a quelle che abbiamo scelto per la nostra campagna pubblicitaria! Un esempio pratico? Se il nostro prodotto è in vendita, non possiamo permetterci che il nostro annuncio venga cliccato da chi non ha la minima intenzione di acquistare! Una parola chiave a corrispondenza inversa per la nostra campagna di pubblicizzazione di un prodotto, dunque, potrebbe essere “gratis” o “gratuito” e simili. Includendo il termine “gratis”, secondo la regola della corrispondenza inversa, la nostra pubblicità non comparirà tra i risultati di ricerca di chi sta cercando un prodotto o servizio che non comporti costi aggiuntivi.
Tipi di corrispondenza delle parole chiave: un’analisi approfondita
Dobbiamo necessariamente fare un passo indietro e parlare dei tipi di corrispondenza delle parole chiave. Su Google Ads ne esistono quattro:
- Corrispondenza ampia: è quella predefinita. E’ la corrispondenza meno restrittiva e ti dà la minore possibilità di controllo;
- Corrispondenza ampia modificata: comprende eventuali modifiche della tua keyword;
- // ella frase: riguarda le queries contenenti frasi dov’è inclusa la parola chiave;
- // esatta: è la più restrittiva e ti dà il maggior controllo.
Non esiste un tipo di corrispondenza della parola chiave migliore, poiché ogni tipologia ha i suoi vantaggi in relazione al contesto. Ma facciamo degli esempi pratici che ci aiuteranno meglio a capire quello di cui abbiamo parlato nella lista!
Corrispondenza ampia
E’ il tipo di corrispondenza predefinito. E’ la corrispondenza meno restrittiva, nel senso che mostrerà la tua keyword per la massima quantità di queries ricercate, ovvero nel maggior numero di pagine dei risultati di ricerca. Non è la migliore opzione se abbiamo appena cominciato la nostra campagna pubblicitaria, ma il problema è che Google seleziona la corrispondenza ampia automaticamente. La corrispondenza ampia, dunque, è la più sbagliata se non vogliamo sprecare il nostro budget a causa di clic inutili. Potrebbe accadere, infatti, che un utente che sta cercando qualcosa di completamente diverso clicchi il tuo annuncio e che tu paghi senza alcun ritorno d’investimento. Un vero peccato, no?
Corrispondenza ampia modificata
La corrispondenza ampia modificata ci permette di aggiungere, ai termini che compongono la nostra parola chiave, dei simboli (come, ad esempio, +) e ciò la indirizza in pagine più pertinenti rispetto alla semplice corrispondenza ampia.
Corrispondenza della frase
La corrispondenza della frase gioca sull’ordine delle parole. Il nostro annuncio, in questo caso, apparirà tra i risultati di ricerca di chi ha cercato una determinata frase in cui la nostra keyword è inclusa, in particolar modo se l’ordine in cui le parole sono state ricercate corrisponde esattamente a quello che noi abbiamo dato alla nostra parola/frase chiave. La corrispondenza della frase può includere anche variazioni come forma diversa a livello di numero (singolare o plurale) o abbreviazioni.
Corrispondenza esatta
E’ la corrispondenza più restrittiva tra tutti i tipi di corrispondenza della parola chiave. Questo significa che l’annuncio comparirà tra i risultati di ricerca degli utenti che hanno cercato esattamente la nostra parola chiave, compreso l’ordine in cui si trovano i termini inclusi nella keyword. Questo ci dà sicuramente la possibilità di attirare utenti che potrebbero essere molto interessati al nostro prodotto, potenziali clienti, dunque il target di riferimento al quale abbiamo indirizzato la nostra strategia di marketing.
Corrispondenza inversa della parola chiave
Dopo aver visto insieme quali sono i tipi di corrispondenza delle parole chiave, bisogna applicare a essi la strategia inversa: dunque, in breve, scegliere le parole chiave che producono pagine di risultati in cui il nostro annuncio non deve assolutamente comparire!
Corrispondenza ampia inversa
Ecco un esempio della corrispondenza ampia inversa. Se inseriremo come keyword il termine “jeans per uomo”, il nostro annuncio non comparirà tra i risultati di chi ha cercato tale espressione. Anche nel caso di un diverso ordine dei termini o con qualche parola in più.
Corrispondenza della frase inversa
Facciamo un esempio pratico: se inserirò come parola chiave a corrispondenza inversa “jeans per donna”, chi cercherà l’espressione “migliori scarpe per donna” oppure “jeans comodi” potrebbe trovare il mio annuncio. Perché? Queste frasi non contengono la mia esatta parola chiave!
Corrispondenza esatta inversa
Se inseriamo la parola chiave “scarpe da ginnastica” il nostro annuncio potrebbe comparire agli utenti che avranno cercato “maglietta da ginnastica” oppure “scarpe costose”. Quindi, comparirà qualsiasi cosa possano cercare le persone, tranne ovviamente se dovessero cercare “scarpe da ginnastica”.

Dunque, ricapitolando, per sfruttare le potenzialità delle parole chiave a corrispondenza inversa dobbiamo:
- Individuare la parola chiave più adatta all’argomento che vogliamo trattare o al prodotto che intendiamo pubblicizzare;
- Scegliere un valido termine opposto (la nostra parola chiave a corrispondenza inversa);
- Analizzare i tipi di corrispondenza delle parole chiave (ampia, ampia modificata, della frase o esatta);
- Inserire sia la keyword positiva che quella negativa (o, per meglio dire, inversa).
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